Come scrivere un racconto martedì 29 ottobre 2013      


A differenza del romanzo, per uno scrittore alle prime armi che dopo il suo primo lavoro non sa se continuerà o meno la carriera che aveva inseguito, il racconto rappresenta il banco di prova ideale. Una storia breve è infatti sicuramente di più semplice stesura ma con questo non dobbiamo credere che si semplice scriverla, in quanto ogni cosa che riguarda la scrittura di fantasia può nascondere delle insidie. Un racconto infatti non ha nulla da invidiare a un romanzo, se non per la brevità, e questa potrebbe essere un arma più di riuscita, per questa ragione aiuteremo l'autore su come scrivere un buon racconto.

Il primo passo da compiere è quello di raccogliere idee, per farlo occorre sempre girare con un taccuino in modo che appena una di queste viene partorita possiamo annotarla sul nostro taccuino. Potremo infatti annotare alcune caratteristiche del protagonista, o la sua fisionomia, o anche l'evento lungo il quale scorre la storia, in pratica quando meno ce l'aspettiamo potrebbe succedere di tutto. Ciò che ci accade attorno potrebbe infatti rappresentare la migliore delle trame. Una volta focalizzata l'idea occorre soffermarsi sui principi base di un racconto breve, e cioè:

• Introduzione dei personaggi, dell'ambientazione e dell'epoca
• Azione, la trama deve focalizzare il lettore verso gli accadimenti
• Punto di svolta, cioè il qualcosa che stupisce il lettore
• Finale, che deve essere gradito al lettore portandolo dove voleva arrivare

Se abbiamo difficoltà nell'inventare la caratterizzazione dei personaggi è bene prendere spunto dalle persone che consociamo, in questo mondo non faremo altro che descrivere dei nostri conoscenti che diventeranno i nostri personaggi immaginari. Per appassionare i lettori occorre che i personaggi siano realistici e che voi sappiate manovrarli, prendetevi quindi il tempo per descrivere ogni personaggio in modo da poi riuscire a farlo vivere nel racconto. Il tempo di azione in cui si svolge il racconto deve essere breve, un giorno, due o al massimo una settimana, e i personaggi principali possono anche essere solo due o tre, non cadete nell'orrore di andare avanti con la storia introducendo sempre nuovi personaggi, altrimenti si rischia di annoiare il lettore nelle descrizioni che prenderanno il posto della trama e delle vicende.

È anche importante il punto di vista dell'autore, in quanto può decidere di raccontare il tutto in prima persona o in terza. Se si decide di farlo in prima persona occorre scegliere di far narrare le vicende al protagonista o a un personaggio secondario. Quando inizi a narrare la storia potrai decidere di cambiare in corsa delle cose, in quanto un racconto è come un laboratorio e il tutto si muove lentamente e dinamicamente. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Christian  Vannozzi - vedi tutti gli articoli di Christian  Vannozzi

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Come scrivere un racconto martedì 29 ottobre 2013      

A differenza del romanzo, per uno scrittore alle prime armi che dopo il suo primo lavoro non sa se continuerà o meno la carriera che aveva inseguito, il racconto rappresenta il banco di prova ideale. Una storia breve è infatti sicuramente di più semplice stesura ma con questo non dobbiamo credere che si semplice scriverla, in quanto ogni cosa che riguarda la scrittura di fantasia può nascondere delle insidie. Un racconto infatti non ha nulla da invidiare a un romanzo, se non per la brevità, e questa potrebbe essere un arma più di riuscita, per questa ragione aiuteremo l'autore su come scrivere un buon racconto.

Il primo passo da compiere è quello di raccogliere idee, per farlo occorre sempre girare con un taccuino in modo che appena una di queste viene partorita possiamo annotarla sul nostro taccuino. Potremo infatti annotare alcune caratteristiche del protagonista, o la sua fisionomia, o anche l'evento lungo il quale scorre la storia, in pratica quando meno ce l'aspettiamo potrebbe succedere di tutto. Ciò che ci accade attorno potrebbe infatti rappresentare la migliore delle trame. Una volta focalizzata l'idea occorre soffermarsi sui principi base di un racconto breve, e cioè:

• Introduzione dei personaggi, dell'ambientazione e dell'epoca
• Azione, la trama deve focalizzare il lettore verso gli accadimenti
• Punto di svolta, cioè il qualcosa che stupisce il lettore
• Finale, che deve essere gradito al lettore portandolo dove voleva arrivare

Se abbiamo difficoltà nell'inventare la caratterizzazione dei personaggi è bene prendere spunto dalle persone che consociamo, in questo mondo non faremo altro che descrivere dei nostri conoscenti che diventeranno i nostri personaggi immaginari. Per appassionare i lettori occorre che i personaggi siano realistici e che voi sappiate manovrarli, prendetevi quindi il tempo per descrivere ogni personaggio in modo da poi riuscire a farlo vivere nel racconto. Il tempo di azione in cui si svolge il racconto deve essere breve, un giorno, due o al massimo una settimana, e i personaggi principali possono anche essere solo due o tre, non cadete nell'orrore di andare avanti con la storia introducendo sempre nuovi personaggi, altrimenti si rischia di annoiare il lettore nelle descrizioni che prenderanno il posto della trama e delle vicende.

È anche importante il punto di vista dell'autore, in quanto può decidere di raccontare il tutto in prima persona o in terza. Se si decide di farlo in prima persona occorre scegliere di far narrare le vicende al protagonista o a un personaggio secondario. Quando inizi a narrare la storia potrai decidere di cambiare in corsa delle cose, in quanto un racconto è come un laboratorio e il tutto si muove lentamente e dinamicamente. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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